2 comments to “Lo psicoterapeuta online fra riservatezza e autosvelamento”
  1. Grazie Valerio. Commenti come il tuo confermano che parlare di tutto questo non è superfluo.
    Il dibattito continua dovunque, sui blog e sui social, e non escludo di raccogliere un po’ di appunti sparsi da questa conversazione diffusa per farne un nuovo post su ibridamenti.

  2. Grazie del prezioso e, per me completamente condivisibile, tuo contributo in merito all’apertura mentale che serve, in una realtà che ormai muta ad una velocità spesso superiore alla nostra capacità di coglierla, per adeguare le nostre coerenze professionali ed umane consolidate.
    Serve curiosità, creatività e coraggio per navigare in un mare che ci fa saltare i confini e gli assunti che da sempre ci hanno guidato… una bella avventura da continuare con il cuore e il pensiero aperto ai nuovi orizzonti.

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